prima parte
Alla sera Ti corichi con uno stato d’animo pieno di inquietudine e preoccupazioni. Sai che è stata infranta una certezza ripetuta in più occasioni: in Europa le generazioni dopo il 45 non hanno conosciuto la Guerra e non la vedranno. Invece la vediamo, eccome! Dalla mattina alla sera vediamo scene ed ascoltiamo notizie che spettacolarizzano quella che è la esperienza collettiva più crudele, fratricida e disumana. Aumentano le distruzioni, senza differenza di destinazione. Crescono le vittime senza distinzioni. Cadono soldati russi e ucraini. Non c’è limite di età, dalla culla all’anzianità. Non si distinguono i generi né i ruoli. Si reclama il rispetto di regole e di diritti internazionali. Ipocritamente. Le guerre dei tempi moderni non sono fatte “di cappe e spade”, ma di bombardieri che sganciano su bersagli mirati e o indistinti, di carri armati che cannoneggiano ad “alzo zero”, con missili che vengono lanciati con un clic da piattaforme volanti, terrestri o sottomarine. E colpiscono bersagli mirati con o senza precisione. E potrebbero entrare in scena lanci satellitari e armi nucleari. Una volta che una guerra “parte”, c’è una data certa ed è quella di inizio; la data di fine guerra non si conosce e diventa sempre più faticoso raggiungerla. Nel mezzo i massacri, gli eccidi, gli stupri, le privazioni, che accresceranno odio e ostilità, senza che ci potranno mai essere risarcimenti o punizioni in grado di ripagare i mali consumati. E non dormi…Rifletti su questa guerra di “aggressione” della Russia all’Ucraina e le altre 140 e più sparse sul Pianeta. Ma, questa è accanto a Te e può estendersi sulla Tua testa… Perché l’homo sapiens è rimasto ancora a manifestarsi così primitivo e bestiale contro la sua stessa specie? Ti appare un “destino” da condanna senza speranza!
Poi al mattino Ti capita di entrare in una Scuola. Nell’androne già prendi respiro. Le pareti che Ti circondano sono piene di cartelloni e di fogli affissi tutti colorati. Con i colori della Pace tanti Scolari hanno disegnato varie forme: arcobaleni, cuori, palloni volanti. Tutti i disegni portano una scritta “VIVA LA PACE”. Allora, c’è speranza! Ti rianimi e capisci quanto sa e può fare la Scuola, con Insegnanti che operano nella giusta direzione di educare ai Buoni Sentimenti. E quello della Pace, li racchiude tutti…E la Pace è sostenuta dalla Memoria.