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a cura di Redazione di Lamezia 3.0
Attualità – 15/06/2020
GUARASCIO HA LASCIATO IL PD?
Il consigliere comunale Eugenio Guarascio, “candidato valore aggiunto del PD con esito voto disgiunto” sembrerebbe abbia abbandonato la casacca pieddina divenendo capogruppo, in consiglio comunale, di Nuova Era, forse perché inconsapevole del fatto che “Era Nuova”, nel 1943, era un settimanale della Democrazia del circondario di Nicastro, fondato e diretto da Basilio Perugini, nonno dell’avv. Basilio Perugini, attuale presidente del Comitato Lamezia 4 gennaio.
Un dubbio nasce spontaneo: è probabile che il consigliere Guarascio lo abbia fatto appositamente per rimarcare il distacco dal PD di Lamezia e dal suo segretario Sirianni e dagli esponenti regionali e provinciali dello stesso partito (Puccio e Cuda) che ne avevano sostenuto la candidatura?
LA MOZIONE DI NICOTERA
Il consigliere comunale avv. Nicotera, presidente della commissione sanità ha chiesto alla amministrazione comunale della quale fa parte di avere maggiore attenzione per i disabili realizzando le passerelle per accedere alla spiaggia e al mare.
Più che trasmettere note stampa dovrebbe comunicare decisioni o intenzioni di decidere della giunta e del sindaco, altrimenti non si capisce chi è maggioranza e chi è opposizione in questa amministrazione comunale.
L’ON. BARBANTI CHIEDE CHIAREZZA SUL CENTRO PROTESI INAIL
Dopo tante inutili inaugurazioni ora quel centro funziona. Ma che fa? Chi lo dirige? Quali sono i risultati?Quanto costa e cosa produce? Quante persone sono state assunte? A chi deve rispondere?Potrebbe interessarsi della vicenda il presidente del consiglio comunale Zaffina scomparso dal proscenio politico a seguito della proposta di un consiglio comunale congiunto con Catanzaro? E perché no il presidente della commissione sanità avv Nicotera?
SILENZIO DELL’AVV. NICOTERA SUI COLLOQUI TENUTI SULLA SANITA’
Il presidente della commissione sanitaria comunale, avv. Nicotera, niente ha comunicato relativamente agli esiti degli incontri tenuti sul tema sanità a Lamezia, dopo l’approvazione della legge regionale resasi necessaria per “ manutenzione normativa”. Probabilmente perché, alla ricerca della unanimità consensuale, è stato “bloccato” dalla decisione del consigliere Pegna , che in nome e conto dell’assessore regionale Talarico, avrebbe desiderato fossero tributati, per quanto fatto, onore e gloria per Santelli e Tallini. Il lupo perde il pelo ma non il vizio: invece di cambiare registro, Talarico insiste nel suo atteggiamento di sempre: ignorare gli interessi della Città. Come ha fatto sempre durante la sua presidenza del consiglio regionale di scopellitiana memoria.
PREOCCUPAZIONE IN CITTA’ PER L’ALLOCAZIONE DELLA DISCARICA
La Città dimostra una straordinaria voglia di partecipazione nella vexata quaestio terza discarica mentre Il sindaco Mascaro, parrebbe, ritenere di dover far da spalla alla governatrice Santelli e mettersi contro tutti coloro che hanno avuto modo di esprimersi negativamente, compreso lo stesso responsabile regionale capitan Ultimo, sulla location lametina. Già nella precedente amministrazione Mascaro, d’accordo con il presidente Oliverio, stabilì un accordo che si è poi rivelato un danno per la città della piana: la concessione dei pieni poteri al presidente Sacal, De Felice. Decisione, questa, della quale ancora stiamo scontando gli effetti negativi sulla gestione dello aeroporto lametino.Val la pena ricordare che la salute dei cittadini viene prima di ogni altra ragione e che l’ipotesi lametina è da scongiurare anche in considerazione del fatto che turismo ed agricoltura sono le due direttrici di sviluppo da perseguire.