Le notizie dell’ultime ore
a cura di Redazione di Lamezia 3.0
Attualità – 15/06/2020
CONSIGLIERI COMUNALI NON ELEGGIBILI?
Ma davvero vi sono conflitti di interesse che avrebbero dovuto esser valutati ed avrebbero comportato la esclusione di alcuni consiglieri comunali in carica? Si parla di verifiche già effettuate, di consiglieri con cartelle non pagate e di consiglieri con avvisi scaduti e non saldati.
E’ possibile che alcuni candidati eletti abbiano mentito? La proclamazione degli eletti avrebbe dovuto esser preceduta da una seria ed attenta verifica. Se così non è stato e se vi fosse qualche verità nelle voci che corrono in Città relative a consiglieri comunali eletti sia nelle liste del sindaco Mascaro che in quelle dei candidati sindaci Guarascio e Pegna, sarebbe un colpo grave alla credibilità dell’intera amministrazione comunale in carica.
Il Sindaco Mascaro ed Il Presidente del Consiglio Zaffina non perdano tempo e non demandino le verifiche alla autorità giudiziaria. La questione è semplice e riguarda la presenza di possibili atti o pendenze che secondo le norme erano in contrasto con la proclamazione a consigliere comunale. Pertanto non è questione di valutazione ma solo di presa d’atto. La Città, che ancora attende l’esito delle verifiche elettorali, chiede chiarezza e trasparenza.
I SINDACI DI MAIDA E JACURSO CONTRO MASCARO
I sindaci Salvatore Paone di Maida e Ferdinando Serratore di Jacurso hanno preso l’iniziativa di una riunione da tenersi in Maida il prossimo giovedì 18 giugno per un confronto con i Sindaci del Comprensorio e le Associazioni della Rete Civica sul tema dell’ampliamento della discarica in località Stretto di Lamezia Terme e più in generale sulla gestione dei rifiuti in questa area.
Sull’argomento la Città si era già espressa; è chiaro però che decisioni così importanti non possono essere accettate per ratifica. questo un buon segnale perché è la manifestazione della volontà di esserci e di voler partecipare ad una comunità che si è già allargata e si allargherà ancora.
La grande Città nuova sta forse nascendo dal basso e su contenuti di tutto rispetto per l’ambiente, il territorio e la salute pubblica. Si riparta, pertanto, da una presa d’atto comune della vexata quaestio dei rifiuti, che va valutata in ogni suo risvolto da persona competente e soprattutto inquadrata in una seria pianificazione regionale.