Nacque nel 2007, dalle ceneri del Centro agro – alimentare della Calabria, Fondazione Terina. Immenso gaudio e giubilo perché finalmente la Calabria era entrata in possesso dello strumento idoneo ad innescare lo sviluppo regionale. Ma spentisi gli entusiasmi iniziali la “creatura” in un batter di ciglia si rivelò una dannata macchinetta mangiasoldi. Avrebbe dovuto dare il “la” alla cooperazione tra il mondo della ricerca e le piccole medie imprese operanti del comparto agro alimentare.
La nostra Terina onlus, quindi organizzazione non lucrativa di utilità sociale, dopo dieci anni di gestione clientelare in tutte le sue declinazioni, ha fatto registrare bilanci dal profondo rosso “producendo” presidenti e commissari, appartenenti al cerchio magico della destra o della sinistra, a seconda di chi sedeva, al Palazzo, sullo scranno di presidente della giunta regionale.
E’ cosa nota che le aziende partecipate, fondazioni in house sparse su tutto il territorio nazionale rappresentano una voragine miliardaria forse perché ci si è assuefatti a quel concetto che questi enti non devono ”produrre” bensì vanno tenuti in vita perché utili alla gestione politica clientelare.
Non credo che l’avv. Gennarino Masi, chiamato alla guida dell’ente strumentale Terina, nel 2018, abbia esultato di gioia per la sua nomina a presidente del centro di eccellenza agro alimentare calabrese che si sviluppa su 40 ettari di aree esterne e 40 mila mq. di superficie coperta.
Sta di fatto che l’avv. Masi, non credo protetto dal suo omonimo San Gennaro, non tanto per incompatibilità ma solo per diversità di vedute, in soli tre anni di gestione ha portato i bilanci in attivo, malgrado le passività arrecate da chi ha usufruito di spazi e servizi senza versare o malversando il dovuto contrattuale.
Fabula docet: laddove gli interessi politici prevaricano la buona gestione inizia la malapolitica cioè quel coacervo in cui sguazzano corruzione, clientelismo, malaffare, se non addirittura quel triste connubio masso – mafioso.
Non è che abbia voluto, sostenendo ciò, sminuire quanto l’avv. Masi ha fatto in questi tre anni di gestione, bensì sottolineare che quanto stiamo vivendo ai nostri giorni, su tutto il territorio nazionale in tema di partecipate e fondazioni in house, è ben lontano dai pensieri di Pericle e Platone relativamente alla democrazia partecipata. Anzi con la sua avvedutezza e lungimiranza, Masi, da buon pater familias, è la chiara dimostrazione che le due P maiuscole (Politica e Pulizia) sono gli unici argomenti dei quali ha bisogno la Calabria e l’Italia tutta.Non si può sottacere, poi, che il presidente Masi, lametino doc, non solo sta perseguendo gli impegni primari oggetto dello statuto dell’ente intessendo rapporti con le università calabresi, disponendo Terina, di laboratori dotati di strumentazioni uniche nell’area Mezzogiorno, ma anche mettendo a reddito gli enormi spazi di cui dispone. Inail, Aula bunker sono solo grandi realizzazioni di chi ha saputo guardare al di là della siepe malgrado gli ostacoli frapposti dalle solite lobbies catanzaresi arraffa tutto.
Per tal motivo il Comitato Lamezia 4 gennaio – data della fondazione della città della piana – che ingloba Rete Civica, rappresentante circa quaranta associazioni civiche e culturali – in occasione della ricorrenza dell’istituzione della Citta’ di Lamezia Terme, all’unanimità ha deliberato per il riconoscimento dell’avv. Gennarino Masi come Personaggio Lametino dell’anno 2020, consegnandogli una “Ligea” in bronzo, opera originale dello scultore lametino Franco Cimino.
Per le restrizioni vigenti per la pandemia in atto, non è stato possibile rispettare la data suddetta, pertanto la manifestazione, che avrà luogo presso la Fondazione Terina, è slittata al 7 gennaio, sempre che i divieti in atto lo consentano.
Intanto, nel riquadro a centro pagina, pubblichiamo il link sul quale cliccare per vedere il video preparato dal collega Paolo Giura sulla Fondazione Terina, sulle attività che attualmente svolge e su quelle che si potrebbero intraprendere, tutte di altissimo significato ed interesse scientifico e sociale.